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Libretto sulla Storia della Moda e Materiali Formativi

Il libretto sulla storia della moda comprende 10 unità coinvolgenti che esplorano l’evoluzione della moda, dalla preistoria al XXI secolo. Mostra come la moda sia stata un mezzo di espressione personale e rispecchi i cambiamenti della società, utilizzando il framework PESTEL (Politico, Economico, Sociale, Tecnologico, Ambientale e Legale) per l’analisi.

Ogni unità è accompagnata da materiali formativi, tra cui una presentazione PowerPoint, un piano di workshop con attività interattive e risorse aggiuntive. Viene inoltre fornita una metodologia completa per supportare operatori giovanili, formatori ed educatori interessati a promuovere l’educazione non formale sulla storia della moda.

La storia della moda è la storia delle persone.

Unità 1

La moda riveste un’importanza significativa nella storia poiché funge da indicatore visivo dell’evoluzione umana. I mutamenti nella storia dell’umanità e nella società si sono sviluppati in concomitanza con le innovazioni nel campo della moda. La storia della moda e quella dell’umanità sono più interconnesse di quanto possa apparire. Infatti, la moda non rappresenta soltanto un mezzo di autoespressione e identità, ma riflette anche gli aspetti culturali, sociali, economici, politici, ambientali e, talvolta, persino legali che governano la società.

Vestiti di pelle animale – L'origine della storia della moda

Unità 2

Nel corso della storia umana, l’abbigliamento e la moda hanno innegabilmente svolto un ruolo importante nel manifestare i cambiamenti sociali che si sono verificati. L’abbigliamento è stato utilizzato non solo per coprire il corpo umano, ma anche come forma di autoespressione e identità culturale.

I cambiamenti epocali del XVIII secolo

Unità 3

Il XVIII secolo è caratterizzato da opulenza, stravaganza e innovazione. La rivoluzione industriale, l’invenzione della macchina a vapore e altri progressi scientifici, insieme alle rivoluzioni americana e francese, rappresentano alcuni dei cambiamenti cosmogenici emersi in quel periodo. Dal punto di vista della moda, elaborate parrucche, ricchi ricami e gonne a cerchio si trasformarono in una semplicità neoclassica verso la fine del secolo. Questo periodo fu contrassegnato da eventi sociali, politici e culturali significativi che influenzarono profondamente la moda e l’espressione individuale. Le persone utilizzavano l’abbigliamento per manifestare la propria identità e le proprie convinzioni, orientandosi nelle mutevoli gerarchie sociali. La moda divenne più democratica, diversificata e riflessiva, contribuendo allo sviluppo del moderno concetto di stile personale.

XIX secolo – Invenzione della macchina da cucire e industrializzazione

Unità 4

Nel XIX secolo, la Rivoluzione industriale era in pieno svolgimento, grazie all’introduzione di nuove tecnologie di produzione, che sostituirono i vecchi metodi di produzione. Nell’industria della moda, la macchina da cucire trasformò radicalmente la produzione. Questa invenzione facilitò la produzione di massa di indumenti, riducendo i costi e i tempi di produzione. Gettò le basi per l’industria tessile e dell’abbigliamento moderna, contribuendo nel contempo a far diventare la moda una merce prodotta in serie.

Anni 1900 e 1910 – Dal Modernismo all’Orientalismo

Unità 5

I cambiamenti sociali, politici e culturali che hanno plasmato l’inizio del XX secolo si sono rispecchiati nella moda del tempo. La moda come mezzo di autoespressione ha simboleggiato i valori e gli ideali mutevoli che hanno definito il mondo dal 1900 al 1920. L’abbigliamento è diventato un messaggero sociale, riflettendo atteggiamenti verso i ruoli di genere, la giustizia sociale e la libertà individuale. Se i codici di abbigliamento e la gerarchia sociale erano strettamente collegati durante il XIX secolo, questi confini sono gradualmente scomparsi all’inizio del secolo. Essere moderni è diventato uno stile di vita, indipendentemente dallo status socio-economico. Questi cambiamenti sono stati particolarmente visibili nella moda femminile dopo che innovazioni significative hanno rivoluzionato i guardaroba delle donne.

Anni '20 e '30 – Emancipazione e Grande Depressione

Unità 6

Dopo la prima guerra mondiale, gli anni ’20, noti anche come l’era del jazz o i ruggenti anni ‘20, furono caratterizzati da sconvolgimenti sociali e politici e da successi economici, che ebbero un impatto sulla moda femminile, soprattutto attraverso il movimento flapper.

Anni '40 e '50 - L'epoca della seconda guerra mondiale

Unità 7

La seconda guerra mondiale, 1939-45, portò molti cambiamenti, come sempre accade con i grandi eventi storici. Gli uomini andarono in guerra, le donne entrarono nel mondo del lavoro e la presenza della guerra costrinse la moda a fermarsi nei primi decenni degli anni ’40. Le uniformi e in genere gli abiti da lavoro furono gli indumenti di questi anni, principalmente a causa del razionamento e della carenza di tessuti (University of Nottingham, n.d.).

Anni ‘60 e ’70 – Rivoluzione sessuale e musica disco

Unità 8

Negli anni ’60, la prosperità economica, l’emergere della cultura giovanile, i baby boomer e il movimento hippie contribuirono a un incremento della spesa per stili di tendenza. Icone come Twiggy e i Beatles definirono le mode. Contemporaneamente, movimenti politici, come il movimento per i diritti civili e le proteste contro la guerra, influenzarono la moda come forma di autoespressione.

Anni ‘80 e ‘90 – Di più è meglio

Unità 9

La moda moderna è nata durante il boom economico degli anni ’80 e ’90. Molti paesi occidentali erano in un periodo di prosperità economica, che ha aumentato il potere di spesa dei consumatori per articoli di lusso e moda firmata di alta gamma.

Anni 2000 e 2010 – Blogger di moda e tendenze vintage

Unità 10

Il panorama della moda degli anni 2000 è stato caratterizzato dalla crescente globalizzazione che ha avuto un profondo impatto sull’industria della moda. Molte tendenze dell’abbigliamento sono nate dalla globalizzazione, incorporando le tendenze dell’abbigliamento mediorientale e asiatico nella moda europea, americana e australasiatica mainstream (Dave, 2023). Nuovi accordi commerciali tra mercati internazionali hanno aperto più prospettive per l’industria della moda internazionale e i marchi giganti hanno iniziato a reperire materiali e a produrre merci in paesi con costi di manodopera inferiori.

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